«Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.»

(Citazione dell’ Ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash al concerto di Natale – dal discorso della Montagna del Vangelo secondo Matteo 7:12)

La nostra Governatrice è intervenuta per rimarcare l’importanza dell’evento e la sua nobile finalità che è sostenuta, oltre che dal Rotary ( che ha dispiegato 40 volontari per allestire l’evento), anche dalla Curia Arcivescovile e dagli sponsor privati, i più importanti dei quali sono la Barilla e la BCC Felsinea.

Infatti il concerto di Natale è stato concepito come occasione di raccolta fondi per permettere ad un gruppo di 40 bambini ucraini di Ternopil, ospitati nella parrocchia di San Basilio Magno, che sono orfani e rifugiati di guerra, di trascorrere due settimane di vacanza in Romagna, la prossima estate, all’eurocamp di Cesenatico .

Dopo è intervenuto Andrii Yurash Ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, che ha rimarcato che non si tratta di un semplice concerto, ma di un’azione simbolica, in aiuto alla sua nazione in sofferenza, a  causa della guerra.

Egli ha evidenziato come l’Ucraina abbia aiutato in passato gli altri Paesi, seguendo l’appello del Vaticano, in special modo nella crisi afghana, con soccorso e trasporto di fedeli; ma ora è l’Ucraina ad aver bisogno dell’aiuto internazionale.

Gli ultimi interventi, prima del concerto sono stati del Vicario Generale della Diocesi di Bologna Giovanni Silvagni per portare i saluti dell’Arcivescovo e degli Organi religiosi cittadini e don Andrea Grillenzoni  della Cattedrale di San Petronio, che ha voluto sottolineare l’importanza di costruire ponti per creare la pace.

Protagonista della serata è stata la Young Musicians European Orchestra (Ymeo), diretta da Paolo Olmi, con la partecipazione, per la prima volta in Italia, del violinista brasiliano Guido Felipe Sant’Anna, vincitore della decima edizione del concorso “Fritz Kreisler”. 

Oltre all’orchestra si sono  esibiti il coro ucraino dei bambini di Ternopil, il Coro delle Voci Bianche e il Coro giovanile del Teatro Comunale di Bologna

Di grande impatto visivo ed emotivo è stata la partecipazione finale di 250 coristi dell’ associazione emiliana romagnola coro (AERCO).

Chi volesse rivedere l’intero evento può collegarsi al sito web: https://www.youtube.com/watch?v=pmK7CB-_kS0